Ci sono varie tipologie di teak che bisogna asportare: doghe vecchie ridotte a spessori minimi senza comento di gomma, teak ancora buono in doghe ma staccato dalla vetroresina, compensato marino rivestito in teak e poi carteggiato fino a consumare il rivestimento; In ogni caso l’unico modo per poterlo togliere è attraverso martello e scalpello.

Nel caso invece di pavimento in teak affogato in uno stampo di vetroresina si inizia incidendo con un taglierino la gomma di perimetro, quindi con scalpello e martello si comincia dal centro e ci si avvicina ai bordi dove si presterà la massima attenzione per evitare di rovinare l’angolo dello stampo. Anche la rimozione forzata della gomma può provocare il distacco del gelcoat sull’angolo,  in questo caso bisognerà procurarsi del gelcoat in pasta bicomponente (esistono dei barattolini in commercio), stuccare l’angolo ed una  volta asciutto carteggiare con carta vetrata partendo da una grana grossa e via via utilizzando una grana sempre più fine.

Nel caso di teak non a filo invece si parte dall’esterno e si cerca di asportarne il più possibile con lo scalpello: in questo caso è bene ricordare che tutti i pezzi, anche i più piccoli, andranno rimossi.