• Dicembre 17, 2024
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Il lavoro é a questo punto terminato a meno che non sia necessario fare una guarnizione attorno al teak o fra il teak e le pareti ad esempio del pozzetto: se questa é l’esigenza procedere come specificato:
Applicare del nastro adesivo di carta (sempre quello da carrozziere) sul perimetro esterno del teak con molta cura, quindi anche sulla carrozzeria 1-2 mm più in alto del legno e premere bene in modo che aderisca, spennellare di primer trasparente la cavità e dopo un’ora circa applicare il sika 290 dc con pistola a beccuccio, indossare guanti di lattice (due pezzi uno sull’altro sulla mano che lavora) e passare il dito tutto intorno per creare un semicerchio fra parete e teak (facilmente il guanto si rompe sul dito, per questo se ne mettono due) quindi prima che si asciughi togliere i nastri cercando il più possibile di creare un angolo acuto per evitare sfilacciamenti del sika.

Il prodotto che potrebbe accidentalmente finire sulla carrozzeria va per quanto possibile tolto subito con diluente nitro, sul legno invece va lasciato perché sarà semplicissimo eliminarlo con carta vetrata una volta asciutto.

E’ bene saper che i filetti di guarnizione più sono sottili e più sono eleganti, evitiamo quindi di superare i 5-6 mm.
Nel caso si voglia bordare il teak di taglio (ad esempio la parte più a poppa di una plancetta) valgono le raccomandazioni di prima però il nastro di carta va applicato sul teak di taglio a circa metà del suo spessore.

Finale
-Se il teak é nuovo non é necessario dargli olio per nutrirlo, à però consigliabile farlo dopo il primo anno
-Se il teak é diventato grigio ma é ancora liscio é sufficente lavarlo con i prodotti che si trovano in commercio
-Se invece ha una superfice grinzosa si può carteggiare per riportarlo ai precedenti splendori, i nostri prodotti hanno una profondità eccellente di gommatura (su dieci mm di spessore legno circa 7 di gomma), non abbiate paura di carteggiarlo, durerà comunque moltissimi anni.